Bestia Rara

The Zen Circus

Compositor: Andrea Appino / Gian Paolo Cuccuru / Massimiliano Schiavelli

Il tuo nome non fa rima
Con niente, con nessuno
I capelli come china
Le palpebre un sipario

Sciogli i nodi delle vene
Come pettine una lama
E una pietra in petto
Che la gravità reclama
Felicità ostentata rende tutto più sereno

Mentre la gente ti guarda
Dentro al tuo ultimo treno
L'estate, l'inverno della neve
Ti obbliga a stare bene

La notte, l'aborto, la birra, l'aurora
La roba, le stelle, le Camel, la scuola
Il sudore, la pelle, il cazzo
E allora?

La voglia che avevi ancora
Il corpo che muta
La sabbia che brucia
I baci bagnati
Gli abbracci negati

Le storie, i racconti di vecchi balordi
La vita che vorresti ancora
Sei una bestia rara ma non lo sai
Una puttana come dite voi

Tua madre piange e ancora piangerà
Ma non preoccuparti, abbracciala
Da dove arriva? E chi lo sa
Il dottore dice che c'era già

Nella tua testa, nelle tue idee
Dentro al tuo giardino, fra le orchidee
La vita grida contro di te
E nel paese si dice che

Sei nata male, nata senza Dio
Il sangue fra le gambe lo vedo io
Il ciclo torna, ritorni tu
Sorridi ancora piccola Gesù
Una brava mamma si gode la vita
Ma che brava moglie, che bella fica

In paese venivo vista come una bestia rara
Non avevo amiche
Facendo questi discorsi dicevano che ero una puttana
E, e ho deciso di andar via di casa

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